Spigolature d’archivio. Lo scultore Francesco Tomezzoli in villa Mazzuchelli a Ciliverghe (1760-1761)

Gianni Peretti

Abstract


La ricerca d’archivio ha portato alla scoperta di un importante documento relativo all’arte veronese del diciottesimo secolo. Si tratta di un contratto privato tra il nobile bresciano Giammaria Mazzuchelli e lo scultore veronese Francesco Tomezzoli. Il primo chiede al secondo di realizzare alcune statue per il giardino della villa che aveva fatto edificare a Ciliverghe, in territorio bresciano. Dieci dovevano rappresentare i personaggi della Commedia dell’arte, due le divinità Flora e Pomona. Queste sculture non si sono conservate. Il documento tuttavia è importante per la ricchezza di informazioni che fornisce sulla realizzazione di questi manufatti: iconografia, dimensioni, prezzo stabilito, tempi di consegna, materiali da impiegare, modalità di trasporto.


Parole chiave


Francesco Tomezzoli; Giammaria Mazzuchelli; Jacopo Muselli; Villa Mazzuchelli a Ciliverghe; Scultura da giardino; Verona; Brescia; XVIII secolo

Full Text

PDF

Refback

  • Non ci sono refbacks, per ora.


Copyright (c) 2024 Gianni Peretti

URLdella licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/deed.it



______
Studi Veronesi
Online ISSN 2532-0173
Print ISSN 2531-9949
Via Vaio, 27 - 37022 FUMANE (VR) - redazione@veronastoria.it