Buli, farineli, sasini: una vicenda di banditismo nella Valpolicella del Seicento

Maria Antonietta Polati

Abstract


La tradizione orale dell’alta Valpolicella ha tramandato il ricordo di una banda di malfattori locali che vessavano e ricattavano la popolazione locale, assalivano i viandanti e mercanti che transitavano per la Valdadige, arrivando fino all’omicidio. Partendo dall’aggressione subìta da tale Agnolin di Turi da Monte da parte della banda del Caporaletto, avvenuta il 15 agosto 1621, e attraverso la documentazione delle denunce pervenute al Vicariato della Valpolicella, si ricostruiscono le vicende di questa banda, costituita da fuoriusciti da varie regioni e guidata da un milite (Caporaletto) già di stanza alla fortezza della Chiusa di Rivoli, che trovava rifugio nel paese di Breonio.

Parole chiave


Banditismo

Full Text

PDF

Refback

  • Non ci sono refbacks, per ora.


Copyright (c) 2018 Maria Antonietta Polati

Centro di Documentazione per la Storia della Valpolicella
Via Vaio 25 - 37022 Fumane (VR) - info@cdsv.it
c.f.: 93003980237

La digitalizzazione dell'Annuario Storico della Valpolicella è stata realizzata con il contributo di: