Castrum Monteclum, castrum Burarum: un castello nella Val di Sala

Andrea Brugnoli

Abstract


Alla metà dell’XI secolo un gruppo di uomini donarono al monastero di San Zeno il castrum Monteclum, posto nella val di Sala, attuale porzione occidentale della Valpolicella, che lo stesso monastero si fece poi riconoscere da Enrico II con tutti i diritti giurisdizionali. Attraverso l’analisi della documentazione relativa all’area, viene identificato il luogo in cui sorgeva i castello, nell’attuale collina di San Micheletto, ne viene definita l’identità con quello che è successivamente denominato castrum Burarum e se ne precisano gli aspetti materiali e il rapporto con l’insediamento e le strutture territoriali. Dopo la donazione il castello non assume in realtà alcun ruolo né in termini giurisdizionali, né di organizzazione del territorio, prevalendo come riferimenti per la popolazione la dimensione della valle e degli insediamenti di villaggio.


Parole chiave


Incastellamento; Storia dell’insediamento; castrum Monteclum; castrum Burarum; val di Sala

Full Text

PDF

Refback

  • Non ci sono refbacks, per ora.


Copyright (c) 2018 Andrea Brugnoli

Centro di Documentazione per la Storia della Valpolicella
Via Vaio 25 - 37022 Fumane (VR) - info@cdsv.it
c.f.: 93003980237

La digitalizzazione dell'Annuario Storico della Valpolicella è stata realizzata con il contributo di: