I materiali archeologici del Covolo del Falco (Sant’Anna d’Alfaedo)

Luciano Salzani

Abstract


Nelle collezioni archeologiche di Stefano De Stefani, presenti nel Museo Nazionale Preistorico ed Etnografico «Luigi Pigorini» di Roma, si trovano alcuni reperti con l’indicazione di provenienza da Covolo del Falco, comune di Breonio. Attraverso la documentazione del'archivio di Stefano De Stefani si cerca di precisare l'occasione di tinventimento di questi materiali databili tra la tarda età del Rame e gli inizi dell’età del Bronzo. Anche se un’interpretazione del deposito è sicuramente problematica, l’inaccessibilità del sito sembra escludere un uso abitativo stabile della grotta. La presenza di elementi ornamentali può forse far ipotizzare un uso funerario. Si tratta però di elementi troppo labili, che comunque meritano una nuova verifica e accertamenti sull’esistenza di depositi e stratigrafie non sconvolti.


Parole chiave


Storia degli studi; Stefano De Stefani; Covolo del Falco

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