La sorgente termominerale di Domegliara: Pennet scopre l’acqua calda

Ettore Curi

Abstract


Nel 1794 giunse a Verona il celebre rabdomante francese Joseph Pennet che si offrì per eseguire vari esperimenti di elettrometria sotterranea che a quei tempi destava molte curiosità. Il padrino di Pennet, il geologo Alberto Fortis, aderì alle richieste del conte Rovereti che desiderava che il francese operasse nel giardino della sua nuova villa, a Volargne , in Valpolicella, affinché si trovasse dell’acqua per il giardino. Pennet trovò dell’acqua di temperatura leggermente alta, alla profondità di circa sei metri, confermando agli occhi dei contemporanei le sue doti di rabdomante.

Parole chiave


Elettrometria; Rabdomanzia; Joseph Pennet

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