Editorial Policies

Focus e ambito

L'Annuario Storico della Valpolicella è una miscellanea che accoglie ricerche e studi volti a illustrare e far conoscere la storia di questa plaga del territorio veronese.

Nel corso del tempo l'Annuario storico della Valpolicella si è strutturato in due sezioni: Laboratorio, dedicata a studi originali sulla storia della Valpolicella, e Osservatorio, dedicata alla segnalazione di avvenimenti o pubblicazioni sempre inerenti questo territorio. A queste si aggiungono occasionalmente la sezione Archivio, dedicata all'edizione di fonti, e Convegni, dedicata alla pubblicazione di atti di convegni.

 

Politiche delle sezioni

Frontespizio, colophon e sommario

Non controllato Accetta proposte Controllato Indicizzato Non controllato Peer Reviewed

Presentazione

La sezione Presentazione contiene un testo realizzato dalla Redazione di presentazione dei contenuti della miscellanea e di considerazioni generali sulle iniziative culturali e le politiche adottate da diversi attori che agiscono nel territorio della Valpolicella.

Non controllato Accetta proposte Controllato Indicizzato Non controllato Peer Reviewed

Archivio

La sezione Archivio pubblica edizioni di fonti relative al territorio della Valpolicella.

Controllato Accetta proposte Controllato Indicizzato Controllato Peer Reviewed

Laboratorio

La sezione Laboratorio è dedicata a studi originali sulla storia della Valpolicella.

Controllato Accetta proposte Controllato Indicizzato Controllato Peer Reviewed

Valpolicella da salvare

Controllato Accetta proposte Controllato Indicizzato Controllato Peer Reviewed

Osservatorio

Sezione dedicataalla segnalazione di avvenimenti o pubblicazioni inerenti la storia della Valpolicella e la promozione e la divulgazione del suo patrimonio storico.

Controllato Accetta proposte Controllato Indicizzato Non controllato Peer Reviewed
 

Processo di Peer Review

I contributi vengono sottoposti alla revisione del comitato di redazione, che valutano:

- originalità della ricerca

- uso delle fonti

- coerenza espositiva

 

Frequenza di pubblicazione

I contributi alla miscellanea devono essere sottoposti alla Redazione entro il 31 dicembre dell'anno precedente la pubblicazione.
I contributi saranno pubblicati nella miscellanea a stampa entro il 31 dicembre dell'anno seguente, e resi disponibili on line dopo un anno.

 

Open Access Policy

Questa rivista fornisce accesso aperto ai suoi contenuti, ritendendo che rendere le ricerche disponibili liberamente al pubblico migliori lo scambio della conoscenza a livello globale.

 

Centro di Documentazione per la Storia della Valpolicella

Nato nel 1980, il Centro di Documentazione per la Storia della Valpolicella è una libera associazione culturale che ha lo scopo di promuovere iniziative volte a favorire la ricerca e la conoscenza della storia nell’ambito del comprensorio della Valpolicella.
Esso effettua ricerche, forma un archivio che conserva, sistema e rende accessibile la documentazione di tali ricerche tradotte in schedari, fotografie, microfilm, diapositive, nonché pubblicazioni, tesi di laurea, memorie, articoli giornalistici, anche redatti da terzi non soci. Allestisce mostre documentarie, promuove convegni, dibattiti, conferenze; cura pubblicazioni di fonti e/o ricerche di storia della Valpolicella; presta consulenze a singoli, enti e associazioni che intendessero promuovere iniziative culturali in tale settore.
Il Centro attua gli scopi istituzionali senza propositi di lucro o finalità speculative, anche se è in grado di indicare di volta in volta storici di professione che possono assumersi il peso di ricerche particolari loro commissionate, oltreché da enti, anche da privati.

Da quasi trent’anni il Centro, oltre che coinvolgere i soci in prima persona, ha costituito occasioni di incontro con il mondo accademico, con docenti e discenti di varie università, con i singoli studiosi e liberi cultori, con varie amministrazioni pubbliche e associazioni locali, sempre nell’intento di approfondire la conoscenza di questo comprensorio della provincia di Verona chiamato Valpolicella.
Arduo è riassumere questi anni di impegno: basti ricordare, accanto a una decina di convegni di risonanza regionale, l’uscita di una quarantina di volumi, tra cui ventisette Annuari, quattro volumi che coprono l’arco della vicenda storica della Valpolicella dalla preistoria ai primi decenni del XVII secolo, un volume sulle tradizioni popolari, un altro sulle ville del comprensorio, la ristampa de La Valpolicella di Giuseppe Silvestri, oltreché volumi sulle singole realtà locali come Parona, Fumane, Dolcé, Marano, Negrar, Breonio, Sant’Ambrogio e Sant’Anna d’Alfaedo, questi ultimi in collaborazione con le singole amministrazioni comunali.