L'Arte dei festari e i dolci veronesi alla metà del XVIII secolo

Abstract

Alla metà del XVIII secolo a Verona alcune nuove Arti si costituiscono autonomamente, dotandosi di propri statuti, tra cui quella dei festari o scaletteri, ovvero degli addetti alla confezione di prodotti dolciari. Questa nuova Arte entra però immediatamente in conflitto con quelle dei pistori (panettieri) e degli speziali, che tradizionalmente si occupavano degli stessi alimenti e prodotti. Attraverso documentazione archivistica si ricostruiscono le vicende di questo conflitto – in parte sostenuto dallo stesso potere politico, che in questo modo indeboliva le Arti tradizionalmente più potenti –, risolto entro lo stesso secolo attraverso alcuni compromessi nella definizione delle categorie merceologiche che ciascuna Arte poteva trattare e la corresponsione di alcune compensazioni economiche. Dalla documentazione, in particolare dai verbali degli esami di ammissione all’Arte, emergono i dettagli delle modalità di produzione di alcuni dolci che vengono qui illustrati.