Fra Giocondo in New York. La ricezione americana della Loggia del Consiglio di Verona, tra iconografia e progetto

Michela Morgante

Abstract


La vicenda della trasposizione americana di uno dei caposaldi del rinascimento veronese, la Loggia del Consiglio, è stata finora studiata solo in quanto capitolo dell’opera architettonica della triade McKim, Mead & White. L’Herald building, realizzato nel 1893 su commissione di un’importante testata giornalistica newyorkese, solleva invece più ampie questioni interpretative, iconografiche e progettuali, che nel saggio proposto si tenta di illuminare ricorrendo a un lavoro capillare su fonti plurime dell’epoca. Fulcro sostanzialmente inedito del saggio è la costruzione di quella fama internazionale che porterà la Loggia a essere un modello fertile nella pratica professionale statunitense a cavallo tra xix e xx secolo, contesto culturalmente così lontano. Il rifacimento dell’edificio diventa, in buona sostanza, una lente interpretativa attraverso cui vengono scandagliati i principali nodi concettuali della progettazione in stile americana: falsificazione, canone, adattamento moderno dell’ordine classico, relazioni struttura/ornamentazione. La ricezione del prototipo e le sue successive riletture nella storiografia dell’arte hanno infine evidenziato come la costruzione della replica moderna abbia di rimando funzionato paradossalmente da volano alle fortune del palazzo rinascimentale all’estero.


Parole chiave


Loggia del Consiglio di Verona; Eclettismo; Rifacimenti in stile; Herald building; McKim Mead & White; Verona; New York; XIX-XX secolo

Full Text

PDF

Refback

  • Non ci sono refbacks, per ora.


Copyright (c) 2024 Michela Morgante

URLdella licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/deed.it



______
Studi Veronesi
Online ISSN 2532-0173
Print ISSN 2531-9949
Via Vaio, 27 - 37022 FUMANE (VR) - redazione@veronastoria.it