Un'iscrizione di età repubblicana dal pagus Arusnatium

Abstract

Recupero dell'iscrizione CIL V 3966, vista da Theodor Mommsen durante la redazione del volume V del Corpus Inscriptionum Latinarum nella seconda metà dell'Ottocento, ma data in seguito per dispersa. L'iscrizione si trova a Bure di San Pietro in Cariano, murata nella parete ovest di Villa Salis Scipioni. L'esame autoptico del pezzo ha consentito di precisare meglio la sua datazione, che deve essere fissata attorno alla metà del primo secolo a.C. Si tratta di un'iscrizione funeraria appartenente a degli individui recanti il gentilizio Octavius, assai comune nel pagus Arusnatium, e che deriva probabilmente dal nome di un magistrato che concesse la cittadinanza romana ai suoi abitanti. Grazie all'esame di CIL V 3966 si potrebbe dunque riferire alla metà del primo secolo a.C. la concessione della cittadinanza romana agli abitanti del pagus, analogamente a quanto avvenne per gli abitanti di Verona.