La decorazione pittorica della Grotta di Fumane

Alberto Broglio

Abstract


Lo studio, dopo un breve excursus sulla presenza dei Neandertaliani e sulla loro scomparsa in seguito all’arrivo degli Uomini moderni, si sofferma sull’Aurignaziano e in particolare sulla comparsa dell’arte figurativa già nel Paleolitico con incisioni, pitture e sculture. Quindi il campo d’indagine si restringe sulla Grotta di Fumane, che i ritrovamenti inducono a ritenerla frequentata solo nella stagione estiva e autunnale. Fra i reperti si segnalano, infine, oggetti decorati, coloranti (ocra rossa e ocra gialla), frammenti di roccia dipinti in rosso e frammenti di roccia con figure antropomorfe, animali, con motivi completi ed incompleti. In tale produzione si riconoscono i caratteri comuni della produzione figurativa paleolitica con rappresentazioni evocative o di carattere simbolico.

Parole chiave


Grotta di Fumane; Paleolitico; Arte figurativa; Pittura rupestre

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