Necropoli, tombe isolate, monumenti funerari e viabilità nella Valpolicella di età romana

Abstract

L'esame delle aree di rinvenimento di miliari, iscrizioni funerarie e sepolture di età romana può fornire dati interessanti per la ricostruzione del percorso della via Verona-Trento in Valpolicella. Un discreto numero di miliari tardo antichi provenienti dalla località Nassar presso Parona, da Corrubbio, da San Pietro in Cariano e da Volargne indica che la strada della Val d'Adige doveva seguire il percorso dell'attuale SS 12 fino a Settimo di Pescantina, deviando poi a nord attraverso Corrubbio e San Pietro, e giungendo infine a Volargne dopo essere passata nei dintorni di Sant'Ambrogio di Valpolicella. Questa ricostruzione sembra trovare conferma nelle numerose tombe scoperte lungo questo percorso, lungo il quale si può anche osservare la presenza di numerose iscrizioni funerarie. Altri rinvenimenti di tombe e iscrizioni nelle vallate di Fumane e Negrar suggeriscono la presenza di percorsi secondari che, staccandosi dall'arteria principale, collegavano le zone di pianura alla fascia pedemontana.