Nuovi dati sulla sepoltura eneolitica di Peri (1887)

Abstract

Attraverso la documentazione dell'archivio di Stefano De Stefani vengono fornite precisazoni rispetto al rinvenimento della sepoltura eneolitica di Peri (Dolcé,Verona), contrada Carotta, come noto avvenuto in circostanze fortuite nel settembre del 1887 e di cui riferì Carlo Cipolla in "Notizie Scavi". Quel che Cipolla omette di riferire nel suo rapporto edito è che le deposizioni – a quanto pare riconducibili ad almeno tre individui adulti – erano custodite all’interno di una “camera” sepolcrale, il cui adito appariva
sigillato da una modesta struttura muraria a secco costituita da selezionati «ciottoli della val dell’Adige». Gli elementi a conforto dell’eventualità che a Peri fosse attestata una sepoltura collettiva di tipo secondario, ovvero, in alternativa, una deposizione multipla primaria sconvolta ab antiquo appaiono indubitabilmente rilevanti.