I materiali del Monte Loffa dagli scavi De Stefani conservati al Museo di Storia Naturale di Verona
Abstract
Viene illustrata la storia delle ricerche sul Monte Loffa di Sant’Anna d’Alfaedo, scavato da Stefano De Stefani a più riprese negli anni ottanta del XIX secolo. La pubblicazione dei risultati ad opera dello stesso De Stefani fu tempestiva, ma alcuni aspetti, insoddisfacenti per gli standard della moderna indagine archeologica, giustificano di per sé la ripresa degli studi. Un progetto in tal senso, di cui si sottolineano le ampie potenzialità, è illustrato dall’A. Il sito plurifase è soprattutto noto per un abitato composto di 27 edifici seminterrati, solo in parte interpretabili come case d’abitazione, datati a partire dal V secolo a.C. I materiali rinvenuti nelle case, conservati al Museo di Storia Naturale di Verona, al Museo di Sant’Anna d’Alfaedo e al Museo Pigorini di Roma, consentono di distinguere edifici a specifica destinazione artigianale e produttiva. Importante in tal senso la tessitura, la concia delle pelli e la macinatura dei cereali.
Parole chiave
Storia degli studi; Stefano De Stefani; Monte Loffa; Insediamento; Recente età del Ferro; Economia.
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