La conclusione della vicenda delle 'selci strane'
Abstract
Le vicende della vertenza attorno all'autenticità delle cosiddette "selci strane" rinvenute nei dintorni di Breonio alla fine dell'Ottocento possono dirsi concluse con le ricerche condotte da Raffaello Battaglia nel 1936, che non rinvenne alcuno di questi manufatti.
A conferma viene riportata una dichiarazione firmata da Giovan Battista Pedrini, detto Canonier, e Marcello Viviani, di Angelo Viviani ‘Pipo’ che assieme a Giovan Battista Marconi ‘Titon’ è da considerare uno dei massimi imputati per la falsificazione delle selci, rilasciata a Olindo Falsirol nel 1933 in cui si ammette la falsificazione e se ne descrive il procedimento.
A conferma viene riportata una dichiarazione firmata da Giovan Battista Pedrini, detto Canonier, e Marcello Viviani, di Angelo Viviani ‘Pipo’ che assieme a Giovan Battista Marconi ‘Titon’ è da considerare uno dei massimi imputati per la falsificazione delle selci, rilasciata a Olindo Falsirol nel 1933 in cui si ammette la falsificazione e se ne descrive il procedimento.
Parole chiave
Paletnologia; Selci strane; Stefano De Stefani; Olindo Falsirol
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