I “gravi tumulti” di Sant’Ambrogio: i lavoratori della pietra tra socialisti e cattolici

Abstract

A Sant’Ambrogio, nel novembre del 1908, i cattolici festeggiano con una manifestazione la nascita di un loro sindacato per la tutela dei “lavoratori della pietra”. I socialisti, che in questo settore esercitano una sorta di monopolio, reagiscono con una contromanifestazione e si scontrano con le forze dell’ordine. L’episodio, qui ricostruito sulla base delle versioni fornite dalla stampa, mette in evidenza le modalità con cui ciascuna delle due parti “demonizza” gli avversari. Si tratta di una pratica di uso comune nella lotta politica, favorita dal fatto che a Sant’Ambrogio (diversamente da quanto accade nel resto della Valpolicella) non si verifica il consueto predominio dei cattolici, ma un equilibrio instabile fra cattolici e socialisti che genera tensioni particolarmente acute.