Ancora su Gabriele Frisoni lapicida mantovano a Sant’Ambrogio: integrazione al regesto di documenti

Abstract

Regesto dei documenti riguardanti l’ultimo soggiorno ferrarese (1493-1503) di Gabriele Frisoni, marmorario mantovano del XV secolo, trapiantato a Sant’Ambrogio. Trova conferma l’ipotesi della sua presenza nelle officine ambrosiane sul finire del XV secolo, in virtù delle pressanti richieste di materiale grezzo o semilavorato e di manodopera specializzata proveniente dai cantieri di Ferrara. Dopo i lavori alla Loggia di piazza, si tratta ora di cantieri del patriziato e dall’alta borghesia cittadina (tra cui quelli dei palazzi Turchi, Roberti, Strozzi Bevilacqua, dei diamanti, Costabili), diffusi prevalentemente all’interno di Terra Nova, più conosciuta come «Addizione erculea». Per questo Frisoni entra in contatto con validi esponenti della scena artistica locale, tra cui Ercole de Roberti.