La Spurga delle cadene (o Busa della Spurga di Peri)

Mauro Garofoli

Abstract


La Spurga delle Cadene, altrimenti nota come Busa della Spurga o Spurga di Peri, sebbene si affacci sulla Val d’Adige a 425 metri s.l.m., lungo la valle della Spurga, può essere considerata patrimonio naturale e culturale della Valpolicella.
La grotta, con uno sviluppo spaziale di 1.200 metri e un dislivello positivo di 85 metri tra il fondo e l’ingresso, si presenta come un grande esautore carsico e rappresenta il punto più evidente di un vasto sistema che risale alla superficie di raccolta di tutte le acque pluviali e di scorrimento che si convogliano nella Spurga.
La grotta rappresenta una ricchezza culturale degna e necessitante di tutela in quanto rappresenta uno spazio privilegiato di studio per la geologia e la preistoria.
Diverse fonti di inquinamento, dalla stessa presenza di speleologi, alla prassi di usare i pozzi carsici come scarichi di rifiuti fino a quanto giunge in falda attraverso la permeabilità del terreno, soprattutto a causa delle pratiche di fertirrigazione, costituiscono elementi che possono danneggiare significativamente l'ecosistema di questa, come di altre, grotte carsiche.

Parole chiave


Grotte carsiche; Spelelogia; Spurga di Peri; Spurga delle Cadene

Full Text

PDF

Refback

  • Non ci sono refbacks, per ora.


Copyright (c) 2018 Mauro Garofoli

Centro di Documentazione per la Storia della Valpolicella
Via Vaio 25 - 37022 Fumane (VR) - info@cdsv.it
c.f.: 93003980237

La digitalizzazione dell'Annuario Storico della Valpolicella è stata realizzata con il contributo di: