L’alta collina veronese tra Quattro e Cinquecento: Montecchio di Negrar

Abstract

Nel tardo Quattrocento, la contingenza economica spinge il ceto cittadino a una maggiore penetrazione fondiaria nelle aree collinari a scapito dei piccoli proprietari costretti a migrare verso la città e con la progressiva riduzione delle aree comuni e consortili. A partire dal 1479, i Bassani, imprenditori cittadini attivi nel comparto laniero, sono protagonisti della colonizzazione di una vasta area nelle pertinenze di Negrar, Alcenago e Grezzana, fra Valpolicella e Valpantena. La controversia che essi affrontano sul finire del secolo con i Dal Sasso di Montecchio si risolve apparentemente a favore di questi ultimi che, entrati in possesso di vasti appezzamenti, proseguono l’azione di redenzione colturale e di razionale sfruttamento delle terre nel nuovo secolo.